domenica 4 ottobre 2009

LA BUONA NOTIZIA


proprio a due passi da casa mia c'è un magnifico giardino grande e pieno di alberi e piante: ci sono le querce che, in un certo periodo dell'anno seminano sull'asfalto le ghiande, ci sono i pini che ogni tanto lasciano andare rumorosamente i loro frutti, ci sono gli ippocastani, alberi bellissimi e pieni di foglie rigogliose, che in questo periodo lasciano cadere i loro ricci che si aprono al contatto del suolo e lasciano uscire le magnifiche selvatiche castagne, che ogni tanto raccolgo per tenerle in tasca, pare che facciano bene alla salute.... poi ci sono i giardinetti con i giochi per i bambini, le altalene, gli scivoli... nel pomeriggio si riempiono di bambini urlanti madri stanche e padri distratti, i nonni invece sono attentissimi, ci va pure un ministro a far giocare i suoi due bambini e io lo apprezzo, fa pure la spesa sempre con i suoi due bambini..un conforto per l'anima.
E poi ci sono tante panchine che di recente sono state tutte aggiustate, non credevo ai mie occhi ...hanno sostituito tutte le assi di legno mancanti o rotte, un bel lavoro niente da dire; così i tanti anziani che popolano il quartiere sanno dove sedersi per fare due chiacchiere in santa pace.
Qualche anno fa, come per incanto, ha fatto capolino timidamente un delizioso piccolo funzionante e gentile ufficio postale, un miracolo, una pacchia, una benedizione invidiata e utilizzata dagli abitanti di altri quartieri...praticamente un paradiso, un'oasi, ma niente è perfetto in questo mondo...e così ecco qua..... la vogliono togliere e far scapicollare tutti i vecchietti a ritirare la pensione alla posta centrale di via Marmorata, proprio non ce la facciamo a sopportare le cose giuste e che funzionano. Abituati come siamo allo sfascio totale, arriva il genio di turno e l'incanto finisce.

giovedì 1 ottobre 2009

come migliorare la città...




Mi piace andare in bicicletta e, se fosse in mio potere, farei piste ciclabili ovunque ma proprio ovunque.....beh, insomma, devo un po' frenare l'entusiasmo, proprio dappertutto no...qualche tempo fa ho firmato perché fossero interrotti i lavori per rivedere il progetto destinato alla costruzione di un tratto di pista ciclabile a via Zabaglia al quartiere Testaccio......e invece... voilà! le firme non sono servite a niente e i lavori sono andati avanti e credo che si siano anche conclusi.
E così ci abbiamo la nostra bella pista ciclabile...meno male; finalmente gli autobus girano con difficoltà davanti alla chiesa di S.M. liberatrice, si fermano in mezzo alla strada (vedi foto)la pista ha ristretto notevolmente il passaggio e ha creato uno spazio dove le automobili possono parcheggiare sempre più numerose (vedi foto un'altra volta),...d'altraparte i soldi dell'unione europea bisogna spenderli altrimenti tornano indietro....che dire.....magari????
non so chi sia stato il genio che ha fatto il progetto, ne a che schieramento politico appartenga...ma sempre se fosse in mio potere lo prenderei per un orecchio, lo porterei sul luogo e...come si fa con i cuccioli che la fanno dappertutto, gli spingerei il muso sul malfatto e con un giornale piegato lo picchierei per ore...ore...ore....ore