lunedì 30 maggio 2011

Lettera al Ministro Giulio Tremonti


Caro Ministro Tremonti,
se vuole proprio saperlo, io la mano la alzo eccome; e insieme a me una folta schiera di ex liberi professionisti che, da quando è cominciata la crisi - e per noi si parla del 1992, per un motivo o per l’altro si sono ritrovati senza lavoro e non hanno più potuto permettersi di avere uno studio.
E piano piano, altro che toccare la soglia di povertà: quella l'hanno superata da un pezzo. Ma siccome viviamo in questo bel paese, né io né i miei amici abbiamo avuto nessun sostegno da parte dello stato, solo vaghe promesse, neanche un onesto No! che almeno sarebbe servito a sapere fino a che punto lo stato è assente.
Anzi, abbiamo visto un attacco a quelle tutele che nella difficoltà ci avrebbero dato un minimo di sostegno. In altri paesi più civili certe cose non sarebbero mai successe, perché primaria attenzione dello Stato è fare in modo che i cittadini possano contare su un aiuto per non perdere la dignità, che poi persa quella la strada è tutta in discesa - e non certo nel senso che è più facile. Oltretutto, il fatto che tanta gente versi in tali condizioni non aiuta davvero la ripresa economica.

Ma a lei non risulta che in Italia ci siano poveri. Venga, che glieli presento io e le faccio vedere da vicino come vivono (il più delle volte sostenuti dalla benevolenza di amici e parenti, per esempio); ma ho paura che la sua miopia non glielo consentirebbe... non vede poveri? Delle spiagge se ne frega? Peccato che, come ci insegnavano alle elementari, la nostra penisola è bagnata da tre mari e dello Stato Italiano fanno pure parte due belle e grandi isole, senza contare quelle minori; quindi hai voglia a spiagge... e hai voglia a posti di lavoro.
Lei ha anche affermato che con la cultura non si mangia… ah no??? E con che altro allora, visto che l’ Italia oltre ad avere chilometri e chilometri di spiagge ha anche la più grande percentuale di opere d’arte del mondo? Anzi, mi sentirei proprio di affermare che qui si potrebbe mangiare fino a soffocarsi, solo con Quella (la Cultura) e con Quelle (le spiagge).
Guardi, se posso permettermi di darle un suggerimento da modesta cittadina, cerchi di passare alla storia non per affermazioni del tutto superficiali, ma perché è riuscito a mettersi al passo di nazioni molto più civili della nostra; e non si inventi niente, per carità: basta che copi dagli altri e saremo tutti salvi....

p.s.: tra l'altro, sarei anche stufa di sentire amici italiani che vivono all'estero dire "siete degli eroi a vivere così".

giovedì 20 gennaio 2011

SCIACALLI


Anche se non è una novità che dove c'è potere e denaro non manca certo prostituzione e droga, figli dello stesso padre, chi si stupisce sta fuori dal mondo, ma lo sfruttamento della prostituzione minorile è inaccettabile, ci sarà ci deve pur essere un limite oltre il quale non si può e non si deve andare...... oppure ci siamo abituati al peggio e va bene tutto e il contrario di tutto. Questo è il danno.
    E lo scandalo è lo spettacolo pietoso al quale bisogna assistere tutte le sere su tutte le emittenti televisive che trasmettono solo, dico SOLO, speciali sullo stesso argomento per non parlare dei telegiornali ...sono arrivati al punto di dare come seconda notizia la strage di Mosca, la prima naturalmente riguardava il ns presidente del consiglio e le sue divagazioni serali.
      MACHISSENEFREGA?? abbiamo oltrepassato il culmine dell'indifferenza, se sono diventate più importanti le malefatte di chi ci governa costruite a posta, sembrerebbe, per far fare trasmissioni televisive su trasmissioni televisive a sedicenti giornalisti che se ne escono con frasi tipo: "sa, noi siamo giornalisti" durante l'intervista.... giustamente, altrimenti non ci crederebbe nessuno.
        Ma forse la versione è più semplice e l'aggettivo da usare è uno solo: SCIACALLI, avventati sulla preda facendo a gara a chi riesce ad accaparrarsi l'ascolto più alto.Tutto questo naturalmente al fine unico di distogliere l'attenzione sul fatto che chi è strapagato per governare, non governa.
          Visto che non trasmettono più niente di accettabile, sono caduta nella trappola e ho visto l'intervista alla ormai famosa Ruby, tutto suonava falso...le domande più delle risposte e viceversa, ma siamo fortunati: a capo del nostro Governo per fortuna c'è un benefattore che elargisce migliaia di euro a chi lo onora di sedersi alla sua tavola e noi babbei naturalmente ci dovremmo credere, né più e ne meno come crediamo alla storia che Gesù in realtà non é stato crocefisso ma, essendo andato in montagna con uno straccetto bianco addosso, é morto dal freddo.